Carcere e droghe : Tra retorica “securitaria” e buone pratiche di accoglienza

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vito paolo.topputi
00sabato 30 giugno 2012 11:14
TOSCANA, FIRENZE, venerdì 7-sabato 8-domenica 9 settembre 2012
Premessa

La summer school 2012 si propone di affrontare il tema del carcere, cruciale sia nelle politiche pubbliche su droga e tossicodipendenze, sia nella pratica degli operatori dei servizi. Da un lato, si registra una crisi del modello terapeutico/correzionale su cui si è fondata la legislazione antidroga nel nostro paese (mirante ad attenuare il rigore penale con la previsione di misure terapeutiche alternative): l’affollamento del carcere per la presenza di soggetti consumatori/tossicodipendenti lo testimonia, così come la crescente difficoltà nella predisposizione e nell’attuazione dei programmi alternativi. E’ evidente che la crisi ha radici profonde a monte, nello slittamento “dal sociale al penale” nel dibattito e nell’intervento pubblico ( con la retorica “securitaria” che lo accompagna); essa però si ripercuote pesantemente a valle, specie sui soggetti più deboli e marginali come i migranti, creando in più tensione fra il sistema penale e quello dei servizi per le dipendenze.
Dall’altro, l’operatività dei servizi si trova a fare i conti coi mutamenti intervenuti nei modelli di consumo di droghe. E’ sempre più opinione comune, almeno tra gli addetti ai lavori, che non tutti i consumi siano assimilabili alla dipendenza e neppure che tutti i consumi seguano un’inevitabile parabola verso la dipendenza: anche per questo verso, il modello terapeutico/correzionale risulta datato, e contribuisce a creare quella “emergenza sovraffollamento carcere” spesso evocata nel dibattito pubblico. Fanno parte di tale emergenza le condizioni dei salute dei detenuti: in questo quadro, la specificità delle questioni relative al consumo di droghe (dalla prevenzione HIV e HCV, alla continuità dei trattamenti per le dipendenze) non hanno ancora ottenuto l’attenzione che meriterebbero.

La summer school 2012 si propone di affrontare i seguenti temi:

- il lavoro di comunità finalizzato a ridurre il livello di intolleranza sociale e l’eccessivo ricorso all’intervento penale;
- la tutela della salute dei consumatori di droghe e il funzionamento dei servizi tossicodipendenze negli istituti penitenziari;
- le problematiche della popolazione carceraria femminile e lo sguardo “differente” sul carcere;
- lo sviluppo della riduzione del danno in carcere e le esperienze europee più significative;
- l’accesso alle misure alternative (le difficoltà normative, gli ostacoli verso i migranti e i cittadini italiani sprovvisti di residenza anagrafica, il diritto ad una difesa efficace, il crescente ricorso alle misure restrittive della libertà per chi è in misura alternativa etc.);
- la sovrapposizione fra la logica penale e quella terapeutica nei programmi terapeutici alternativi;
- la centralità “scomoda” della comunità terapeutica come misura alternativa, in parallelo alla diminuzione delle misure territoriali;
- il coinvolgimento delle comunità territoriali al termine della pena, per rendere effettiva la reintegrazione sociale.

Gli obiettivi formativi:

- Offrire un inquadramento dell’intersezione fra la politica delle droghe e le politiche carcerarie, nell’attuale tensione fra il restringimento dello welfare e l’ampliamento delle risposte penali
- Chiarire la dialettica fra gli obiettivi di impegno civile per la trasformazione delle politiche, le azioni di advocacy, le buone pratiche di accoglienza
- Illuminare gli elementi di contesto (in genere meno valorizzati) nell’ambito delle pratiche, secondo un corretto approccio “di comunità” (l’individuo nel contesto)
- Individuare i differenti modelli operativi presenti nei servizi che hanno in carico persone provenienti dal carcere
- Verificare le sinergie e l’integrazione fra servizi pubblici e del privato sociale nella pianificazione ed esecuzione dei programmi di misure alternative



Bozza di programma:

venerdì pomeriggio 7 settembre, ore 14:

Saluto e introduzione

Riflessioni a monte del carcere: questione criminale e politiche securitarie (Stefano Anastasia, Università di Perugia)
Responder: Sergio Segio, Società IN/Formazione

Droghe e salute: come ridurre il danno in carcere. Esperienze europee e italiane (Alessandra Cerioli, LILA)
Responders: Susanna Falchini * (responsabile Sert carcere Sollicciano/Firenze), Carmelo Cantone (direttore carcere Rebibbia), Stefano Vecchio (responsabile dipartimento dipendenze Napoli 1)

dibattito


sabato mattina, 8 settembre: 9-11.30

Tra “questione penale” e “questione dipendenza”, modelli di programmi alternativi a confronto: obiettivi, tempi, strumenti, compliance (Cecco Bellosi, Comunità Il Gabbiano; Felice Nava, direttore Sert carcere di Padova)
Responders: Stefano Regio (Cooperativa Il Cammino), Fabio Scaltritti (San Benedetto al Porto, Genova)
dibattito
ore 12: costituzione gruppi di lavoro

sabato pomeriggio: 15-18
Gruppi di lavoro
1) Prevenire e reinserire: il lavoro di comunità (coordinano: Henri Margaron, Patrizia Meringolo)
2) Migranti e senza fissa dimora (coordinano: Ioli Ghibaudi, Corrado Mandreoli)
3) Alternative per consumatori o per tossicodipendenti? Modelli di programmi alternativi a confronto (coordinano: Maurizio Coletti, Guido Intaschi)
4) Carcere e differenza femminile (coordina: Susanna Ronconi, Mariella Orsi)


ore 18-19: restituzione gruppi di lavoro e discussione in plenaria


domenica mattina: 9-10.30


Misure alternative: norme, attori, soggetti deboli (Alessandro Margara, garante detenuti Regione Toscana)
Responder: Maria Stagnitta (vicepresidente Forum Droghe), Cinzia Groppi (responsabile Sert Pistoia), Michele Passione (Camera Penale Firenze)
dibattito
ore 11.30: Conclusione dei lavori (Riccardo De Facci, vicepresidente CNCA)

Da segnalare: giovedì 6 settembre, ore 16
Iniziativa pubblica di apertura a Firenze:

ore 16-19

Presentazione del volume Consumo di droghe e sanzioni amministrative a cura di Franco Prina (Franco Angeli, 2011). Introduce: Grazia Zuffa (direttrice di Forum Droghe)
Sarà presente il curatore Franco Prina (Università Torino)

Tavola rotonda:
Tra punizione e cura
Intervengono: Paola Trotta (responsabile Dipartimento Dipendenze ASL FI), Leopoldo Grosso (vicepresidente Gruppo Abele), Andrea Leto* (Coordinamento area integrazione sociosanitaria Regione Toscana)
Coordina: Franco Corleone (Garante dei detenuti Comune di Firenze)

* in attesa di conferma

Per informazioni e iscrizioni scrivere a: formazione@fuoriluogo.it

QUOTE

Iscrizione a quota agevolata prima del 25 giugno 2012:
- quota residenziale in doppia: 180 euro (a persona)
- quota residenziale in singola: 230 euro
- quota non residenziale: 90 euro
Le quote residenziali comprendono due pernottamenti con prima colazione, i pranzi/buffet di venerdì, sabato, domenica; i materiali di studio e di documentazione. Le cene di venerdì e sabato sono disponibili al prezzo di euro 18 (previa prenotazione alla segreteria della summer school).

La quota non residenziale comprende i pranzi/buffet di venerdì, sabato, domenica; i materiali di studio e di documentazione


N.B. All’atto dell’iscrizione va versata metà della quota prevista, utilizzando il conto corrente postale: n. 25917022 intestato a Forum Droghe o tramite bonifico bancario conto corrente Bancoposta n. 25917022 intestato a Forum Droghe, coordinate bancarie: CAB 03200-3 ABI 7601-8 Codice IBAN: IT65N0760103200000025917022.

Iscrizione dopo il 25 giugno:
- quota residenziale in doppia: 210 euro (a persona)
- quota residenziale in singola: 260 euro
- quota non residenziale: 110 euro


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